Premio al Territorio Vinarius 2023

Ritorna il Premio al Territorio Vinarius

Il 16 Gennaio 2023 annunceremo con una conferenza stampa a Roma, presso il Senato, il territorio vincitore della 9^ edizione del Premio al Territorio Vinarius!

Conoscete già il premio?

Di cosa si tratta

Il panorama vitivinicolo italiano è ricchissimo e sempre in evoluzione. Gli enotecari Vinarius, che della grande passione per questo immenso patrimonio hanno fatto un mestiere, periodicamente selezionano un particolare territorio che per qualche motivo si è distinto tra gli altri: è il Premio al Territorio, un importante riconoscimento per i paesaggi italiani.

Nel 2004 l’allora presidente dell’associazione Gigliola Bozzi Gaviglio ha avuto l’intuizione di dedicare un premio ai territori del vino particolarmente meritevoli, anticipando i tempi di quello che è poi diventato, in epoca più recente, un termine sempre più usato e un concetto sempre più valorizzato.

Per poter essere candidato al Premio, il Territorio deve avere i seguenti requisiti:

  • Una spiccata vocazione vitivinicola;
  • Una produzione agricola e agroalimentare di vaglia;
  • Una storia ed una tradizione agricola di interesse socio-economico;
  • Dimostrare una sostenibilità di sviluppo attenta al rispetto per l’ambiente;
  • Una attenzione per l’artigianato e gli altri aspetti latamente culturali che garantiscano una
    continuità dei valori della ruralità e della sua tradizione;
  • Un percorso umano e culturale di eccellenza le cui radici affondino nel tempo come humus che
    costituisca sub-strato dal quale nascono alte espressioni vinicole.
  • Un ragionato desiderio di innovazione che non prescinda dalle radici culturali, ma che le rispetti e le
    integri.

Aspettando il Premio al Territorio 2023

Nelle prossime settimane, da domani al giorno della premiazione, faremo sui nostri canali social (Facebook e Instagram) un “giro d’Italia” ricordando gli 8 vincitori delle passate edizioni, sui quali è caduta la nostra scelta sia per la vocazione vitivinicola che per una serie di fattori complementari, come gastronomia, storia, tradizione, attenzione alla sostenibilità, spinta verso l’innovazione. Seguiteci!