Stage Lessini Durello reportage illustrato

Stage Vinarius nel territorio del Lessini Durello: un reportage illustrato

Da domenica 11 a martedì 13 Giugno siamo partiti per Soave, in provincia di Verona, per lo Stage Lessini Durello, primo appuntamento (quasi, siamo alle porte del solstizio) estivo del programma di formazione Vinarius Academy del 2023, questa volta ospiti del Consorzio di Tutela Lessini Durello DOC.

Ci sono i rappresentanti di sette enoteche, da Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Lazio, i più vicini come i più lontani desiderosi di conoscere più da vicino uno spumante “di nicchia”, prodotto con un vitigno autoctono che può regalare delle sorprese interessanti. 

A raccontarvi questa esperienza in compagnia degli enotecari Vinarius tra vulcani spenti e pupitres ci sono io: Silvia Benedet in arte silviabes, con un reportage illustrato fatto di parole, fotografie e disegni. Buon viaggio!

Siamo a metà Giugno e il caldo è già arrivato, seppur intervallato dai temporali. Soave ci accoglie luminosa e piacevole, mettendoci subito a nostro agio con un lungo aperitivo. La prima delle sorprese è un abbinamento inedito: avete mai provato il Lessini Durello con le ciliegie? Anche loro erano autoctone: le durone di Cazzano, di colore rosso scuro, dolci e croccanti.

Masterclass e tour nel territorio del Lessini Durello

L’approfondimento sullo spumante è continuato nella giornata di lunedì, con una parte in aula e una in campo.

Il Consorzio ha organizzato per noi una masterclass guidata dall’agronomo Giuseppe Rama e dalla presidente Diletta Tonello, che ci hanno raccontato le caratteristiche che rendono il vitigno autoctono Durella la base perfetta per uno spumante metodo classico buono, longevo e “fuori dal coro”, supportati dalla degustazione guidata di una decina di campioni, anche molto diversi tra loro (non solo tra metodo italiano e metodo classico). 

La scoperta è continuata on the road:  la maggior parte di noi non aveva mai visitato (se non di passaggio) la zona dei Monti Lessini (che è anche riserva naturalistica) e il territorio di produzione del Lessini Durello. Il verde era brillante e rigoglioso, come ci hanno insegnato essere il vitigno Durella, tanto vigoroso da necessitare di essere contenuto. Un’energia quasi vulcanica, proprio come i suoli da cui cresce. Ce ne ha parlato, durante la visita al territorio, il geologo Federico Righetto, che ci ha accompagnato in alcuni punti panoramici ad osservare da vicino le tipologie di suolo e i camini vulcanici, raccontando la storia antichissima di queste colline (siamo partiti da 60 milioni di anni fa!).

Visite in cantina

Quando visitiamo un territorio durante uno Stage Vinarius, una parte rilevante sia del programma che delle nostre impressioni finali la giocano le visite ai produttori. Non tanto per gli eventuali contatti commerciali, che potrebbero crearsi come no, dato che non sono affatto lo scopo primario dei nostri viaggi di approfondimento, ma per darci la possibilità di avere una panoramica più ampia possibile sulle realtà e sulle voci che compongono una Denominazione. 

È vero, in vini nel calice ci raccontano molto di chi li produce, ma non tutto. E anche in una DOC dalle dimensioni contenute come quella del Lessini Durello (ricordiamo i numeri: 34 aziende associate per circa 1 milione di bottiglie l’anno) è estremamente affascinante incontrare realtà anche molto diverse tra loro, unite dalla passione per un vitigno autoctono in cui hanno creduto fortemente e dall’obiettivo di creare spumanti metodo classico di alta qualità.

Ringraziamo le cantine Giannitessari, Fongaro e Dal Maso per averci accolto e raccontato la propria realtà.

Non solo bollicine: il Monte Veronese

Il Monte Veronese è un formaggio italiano a denominazione di origine protetta, tipico della regione del Veneto e specialmente della Lessinia. Il nome, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non fa riferimento ad un toponimo ma al termine dialettale veronese “monta”, che significa “mungitura”. 

Nella giornata di martedì abbiamo visitato il caseificio La Casara Roncolato e degustato il Monte Veronese nelle varie stagionature. 

Parola agli enotecari

Gli Stage Vinarius sono la prova concreta dell’importanza che ha la formazione all’interno dell’Associazione. Danno la possibilità di visitare i territori, scoprire particolarità, incontrare esperti e allargare lo sguardo anche su Denominazioni poco conosciute. 

Ringraziamo il Consorzio di Tutela Lessini Durello per l’accoglienza e l’ospitalità, in particolare la presidente Diletta Tonello e Lucia Vesentini dell’ufficio comunicazione.

Ecco alcuni dei commenti dei partecipanti sull’esperienza: 

“In pochi giorni è stata messa tanta carne al fuoco. Abbiamo osservato tante diverse sfaccettature che solo un’esperienza inclusiva come lo stage Vinarius può farci scoprire. Si tratta di uno spumante che può essere descritto come un vulcano in eruzione, pronto ad uscire dai suoi confini con la sua effervescenza, dalla storia lunga e altalenante, ma con un futuro importante davanti nel mondo degli spumanti. Un vino che saprà farsi strada tra le già affermate denominazioni della spumantistica italiana grazie ad una peculiarità territoriale identitaria. Penso si dovrebbe puntare forte su un solo nome che identifichi il territorio unico”. Filippo, Enoteca Un mondo divino, Orzinuovi BS

“Ho acquisito nuove ed interessanti informazioni su un prodotto che, sinceramente, conoscevo poco e non consideravo sufficientemente. Sono state altrettanto interessanti la lezione sulla geologia del territorio e la visita al caseificio. Si tratta di prodotto, forse, di non facile comprensione per un bevitore medio abituato ad altre realtà, ma che può rappresentare una intrigante alternativa alle altre bollicine presenti sul mercato.” Giuliano, Enoteca Bischoff 1777, Trieste

“Ho potuto esplorare un territorio ed un prodotto che non conoscevo prima. Indimenticabili anche alcune chicche di memoria: le deliziose ciliegie, il Formaggio Monte Veronese e il caseificio, i panorami dei Monti Lessini e la lezione di geologia, molto interessante. Il Lessini Durello è un vino spumante curioso, dalle varie sfaccettature, sia nel metodo Charmat che nel metodo classico. Un prodotto diverso dalle altre bollicine italiane, che forse gioverebbe di una maggior differenziazione interna sui due metodi di spumantizzazione.” Elena, Le Cantine di Secondo, Udine

“Ho scoperto oltre al vino un territorio molto particolare, illustrato in maniera egregia da un geologo che ci ha accompagnato alla scoperta delle colline. Lo presenterei come un vino con un’ottima acidità, e una buona struttura, che dà il meglio quando spumantizzato con metodo classico, e consiglio di berlo dopo un affinamento di almeno 36 mesi” Luca, Enoteca Elisir De Martini, Santa Giustina BL

La Vinarius Academy

La possibilità di partecipare agli stage e agli eventi della Vinarius Academy, come lo stage Lessini Durello è riservata alle enoteche associate a Vinarius.

A questo link sono disponibili le informazioni su come associarsi. Per ulteriori richieste scrivici a info@vinarius.it.

Qui puoi leggere i reportage degli stage e viaggi che si sono svolti primo semestre del programma Vinarius Academy di quest’anno:

• Stage Langhe
• Stage Chianti Classico
• Viaggio studio Territorio Pavese